ULTIMI EVENTI

_______________________________Incontro pubblico di sensibilizzazione
I PERCORSI DI VITA E DI IMPRESA
DELLE PERSONE TRANSGENDER
Giovedì 9 Settembre 2021
Ore 17.30 – 19.00
Villetta Social LAB –Via degli Armatori, 3 00154 Roma (Garbatella)
https://www.facebook.com/Liberdifareimpresa-104783671723718GRAZIE A LIBELLULLA E ALLA PREZIOSA COLLABORAZIONE DI CIRSES E CORA ROMA
ABBIAMO LA POSSIBILITA' DI METTERE A DISPOSIZIONE DELLE PERSONE TRANS* E TRANSGENDER UN PERSORSO DI FORMAZIONE E INFORMAZIONE ALL'AUTOIMPRENDITORIA.
UN PROGETTO PROMOSSO DALL'UNAR
Se è interessat* a partecipare alle iniziative gratuite che offriremo, ci scriva all’indirizzo servass.libellula@gmail.com
seminario "non binary : saper vedere il genere"
il 17/10/2020 dalle 11,00 alle 13,00
presso La casetta rossa viA GIOVANNI BATTISTA MAGNAGHI, 14 00154 - ROMA
Si parlerà di:
Non binary: definizione lessico e linguaggio - Binarismo, non binarismo e genere
- non binary: la ri-emersione del soggetto politico imprevisto
ATTIVITA' ASSOCIATIVE 20/21

All’interno del movimento Trans si stanno palesando persone di notevole spessore umano e politico, il comitato promotore della campagna “Guardami” ne è la dimostrazione.
“Guardami,
Sono quella persona che viene umiliata anche quando muore.
Che viene considerata una minaccia per la società, per avere un nemico da incolpare.
Sono un oggetto sessuale.
Guardami
Ho pensieri
E rabbia
Ed un corpo intoccabile
Diritto alla salute
Diritto al lavoro
Diritto alla casa
Diritto di occupare gli spazi
Diritto alla vita
Diritto all’identità
Guardami è il concept di una campagna che riporta lo sguardo sul reale, senza filtro dei media.
Guardami è una campagna fatta per toccare, accorciare le distanze della rappresentazione dei mezzi di comunicazione.
Guardami richiama all’intimità dove restano solo gli occhi e ad una parità di sguardi.
Obbliga chi guarda ad affrontare quello che ogni giorno non vuole vedere. Questo è un fattore diventato vitale di fronte all’indifferenza e alla disumanità che stiamo vedendo crescere ogni giorno.
Lo spazio di inquadratura che si richiede alle persone che aderiranno – primo piano su sfondo bianco – non permette allo sguardo di distrarsi. Non vi sono oggetti con cui si è sempre sostituito o identificato le persone transgender, non binarie, intersex e non conforming.
L’imperativo è dolce ma inevitabile. La dimensione del rapporto ravvicinato, della dimensione delle spalle, delle mani, delle proporzioni del prossimo e del simile e del diverso e del non conosciuto vengono messi nuovamente in una dimensione che li rende desiderabili.
“Guardami” è l’idea base di una campagna che vuole spingere l’osservatore a farsi davvero padrone e artefice del proprio sguardo. L’idea è di far capire che lo sguardo della società non è educato a vedere realmente.
La campagna inizierà con un collage di primi piani, sguardo in camera, sfondo monocolore, per poi svilupparsi in storie Instagram dove ogni persona si racconterà con degli oggetti significativi. Questo creerà intimità con chi guarda ed allenerà lo sguardo a cambiare prospettiva. È nei particolari che si nascondono la reale conoscenza e comprensione. E sono questi aspetti che fanno superare pregiudizi e odio.
Consapevoli che anche la parola ha il suo potere, i promotori della campagna invitano le persone trans, non binary, intersex e non conforming a condividere pensieri, esperienze, richieste, messaggi.
La speranza è che da questa campagna scaturisca una elaborazione collettiva della coscienza di movimento, se non un manifesto collettivo.
Guardami è la parola che restituisce visibilità e carattere di realtà alle persone coinvolte.
Guardami può essere il nuovo primo passo di un movimento che deve guardarsi e dirsi con i propri corpi e parole.”

Erano solo quattordici…
#guardami, sono una sopravvissuta, scampata alla Morte. Avevo ed ho ancora tanto da fare.
Non ce l’hanno fatta quattordici coltellate a cancellarmi da questa vita e da questa vita io non mi aspetto niente, non ho paura di niente, perché sono una persona libera.
#guardami, io non ho paura neppure della Morte, perché l’ho già vista bene in faccia quel giorno di venticinque anni fa. Tanti quanti sono, finora, gli anni d’attesa per avere i nostri diritti riconosciuti da uno Stato che ha il dovere di tutelarci, per la nostra autodeterminazione.
#guardami, sono Leila Daianis e sono una donna trans!

Ho sempre avuto paura.
Paura per la barba che non cresceva, per il mio corpo che non si definiva, sono cresciuta nascondendomi, non ho vissuto la mia infanzia, la mia giovinezza per paura di essere chiamata “Mostro”
#guardami, io sono una donna intersex
#guardami, io sono Samantha e adesso non ho più paura.
QUANTO VALE E QUANTO SERVE LA VITA DI UNA PERSONA TRANS*?Dopo i fatti accaduti negli ultimi giorni a Roma e l’articolo sul quotidiano “La Repubblica” intitolato: “Roma, transessuale trovata senza vita in un piazzale a Tor Sapienza”, vorrei chiarire che, secondo me, chiunque prima di rilasciare qualsiasi intervista, per evitare strumentalizzazioni, dovrebbe conoscere bene i fatti, e poi, dopo averlo accertato, casomai dichiarare che “potrebbe trattarsi di Transfobia”. Perché sulla transfobia non si scherza. La transfobia è di fatto molto complessa poiché riguarda una serie di atteggiamenti, sentimenti o azioni negative, discriminatorie o pregiudizievoli nei confronti di persone transgenere o persone percepite come tali, e le persone trans* la subiscono ogni giorno, soprattutto le sex-worker, le persone trans* anziane e le disabili, perché sono le più vulnerabili; tra queste persone, molte si rivolgono alla nostra associazione e noi cerchiamo di poter dare una risposta ai loro bisogni.
Lo Stato Italiano dovrebbe chiedere la collaborazione delle Associazioni su tutto il territorio nazionale proprio perché sono le associazioni che si occupano delle istanze delle persone LGBTQIA+, ed anche per far sì che le leggi contro l’omolesbobitransintersexafobia, la discriminazione di genere, l’orientamento sessuale e la misoginia possano essere efficaci, imparziali e non discriminanti. Si dovrebbe attuare da parte delle Istituzioni un piano progettuale, finalizzato all'accoglienza e tutela di persone in condizione di vulnerabilità che subiscono oppressioni e violenze sociali e domestiche; erogando finanziamenti per progetti volti a istituire centri di accoglienza, percorsi formativi d’inserimento nel mondo del lavoro e campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Tutte le Associazioni LGBTQIA+ dovrebbero usufruire di questi fondi, con un accesso più snello e meno burocratico. Lo Stato dovrebbe supervisionare l’accesso ai bandi, per esempio, ed evitare che siano sempre e solo alcune associazioni, privilegiate, a farla da padrone. L’Associazione Libellula lavora nel campo del sociale a sostegno delle persone trans* da 22 anni; abbiamo costatato che, ogni qualvolta si deve approvare una legge dove siano presenti istanze per i diritti anche delle persone trans*; ogni volta che si istituiscono dei bandi per progetti a sostegno alle persone trans*, succede il finimondo nella comunità LGBTQIA+ e, ultime nella fila degli ultimi, le trans* sex-worker diventano “carne da macello”; le Associazioni anziché unirsi per un bene comune della nostra comunità, scatenano una guerra tra poveri senza fine; alcune, che tanto povere non lo sono, cercano di scavalcare le piccole associazioni screditandole, come se non avessero mai fatto nulla per la comunità trans*. L’associazione Libellula negli anni ha realizzato progetti concreti al fine di garantire alle persone trans* un percorso formativo e professionale, per far sì che le persone trans* possano condurre una vita dignitosa, con finanziamenti privati.
Libellula condanna qualsiasi tipo di speculazione sulla pelle delle persone trans* che non sono più in vita. Dobbiamo supportare queste persone mentre in vita ci sono, trovando e realizzando ogni forma d’inserimento nel tessuto sociale e lavorativo. Garantendo una casa, un lavoro, sostegno allo studio, diritto alla salute; un progetto di autonomia e cittadinanza attiva, non di emarginazione e stigma.
Dobbiamo ancora lottare, per far sì che la morte di una persona trans* abbia giustizia e che venga fatta luce sulla verità, in caso contrario non sapremo mai se la morte di una persona trans* è dovuta a suicidio, omicidio, morte naturale o transfobia; una cosa è certa in questi giorni la vita di una persona trans*, vale ben poco, tuttavia forse serve a qualcuno.
Roma, 27/07/20
presidente LIBELLULA APS ITALIA
Leila Pereira Daianis
http://www.facebook.com/story.php?story_fbid=2604622696443506&id=1590648941174225&scmts=scwspsdd&extid=ZzqnXZAS3hZCSuJz
INFOTRANS.IT
Il portale istituzionale dedicato al benessere e alla salute delle persone transgender
ISS ha lanciato uno studio sulla salute delle persone trans, con un questionario completamente anonimo, suddiviso in due moduli.
tramite un flyer, contenente un codice per accedere al portale.
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L'ASSOCIAZIONE LIBELLULA VI INVITA ALLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO
CICLO DI ARCANGELO GABRIELLA
DI MARLEIDE LINS
IL 2 FEBBRAIO ORE 18
PRESSO: CIRCOLO DI CULTURA OMOSESSUALE MARIO MIELI
DICONO DI NOI. GIORNALI E DINTORNI
CONFERENZA STAMPA DEL 19.11.2019 http://www.ansa.it/canale_viaggiart/it/regione/lazio/2019/11/19/mostre-tdor-2019-con-libellula-per-non-dimenticare_994a329c-a913-4276-b43f-a2b539031af1.htmlhttp://www.le-ultime-notizie.eu/articulo/inserire-transessuali-e-transgender-nel-mondo-del-lavoro/5417938https://corrieredisiena.corr.it/video/tv-news/1294211/libellula-e-procter-gamble-insieme-contro-la-transfobia.htmlhttps://corrieredirieti.corr.it/video/tv-news/1294215/libellula-e-procter-gamble-insieme-contro-la-transfobia.htmlhttps://corrieredellumbria.corr.it/video/tv-news/1294209/libellula-e-procter-gamble-insieme-contro-la-transfobia.htmlhttp://www.gazzettadiroma.ithttp://www.womenews.net/roma-il-19-novembre-presentazione-del-progetto-tdor-2019-transformazione-promosso-dallassociazione-libellulahttps://roma.repubblica.it/cronaca/2019/11/19/foto/le_vittime_dell_odio_e_del_pregiudizio_anti-transgender-241437977/1https://stream24.ilsole24ore.com/video/italia/libellula-e-procter-gamble-insieme-contro-transfobia/ACYP22zhttps://tv.iltempo.it/tv-news/2019/11/19/video/libellula-e-procter-gamble-insieme-contro-la-transfobia-1242731https://notizie.tiscali.it/politica/articoli/mostre-tdor-2019-libellula-non-dimenticare-00001https://youtu.be/CoaBrG36vhM




LEILA PEREIRA DAIANIS - presidente associazione Libellula
SAMANTHA TRAPANOTTO - vicepresidente associazione Libellula
VALERIA CONSORTI - Direttore marketing P&G
LAURA IANNUZZI -
Assistant Brand Manager Pantene Italy
Le diversità sono ricchezze
LINEA AMICA ASSOCIAZIONE LIBELLULALUNEDI'dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.00
MARTEDI'dalle ore 17.00 alle ore 20.00
MERCOLEDI'dalle ore 16.00 alle ore 18.30
SPORTELLO DI PRIMA ACCOGLIENZAMARTEDI'DALLE ORE 17.00 ALLE ORE 20.00 ( previo appuntamento telefonico o email )
CELL. 331/8380140
email : infolibellula.roma@gmail.com